Lunaz Design ha presentato la più rara auto d’epoca mai trasformata in un veicolo completamente elettrico. Risalente al 1961, la Bentley S2 Continental che si può scorgere nelle foto a corredo di questo articolo è infatti uno dei soli quattro esemplari mai costruiti dal produttore, originariamente alimentato da un motore a benzina V8 da 6,2 litri e, invece, oggi completamente restaurata e equipaggiata con il gruppo propulsore elettrico modulare di proprietà di Lunaz, che comprende il gruppo batterie e i motori.
Il veicolo che ha dato il via a questo ambizioso progetto di redesign è una Bentley S2 Continental costruita nel 1961. Secondo quanto è stato possibile ricostruire, il primo proprietario aveva inizialmente commissionato una carrozzeria a quattro porte ma, all’ultimo momento, ha cambiato idea, dato che le ricerche mostrano che l’auto è sempre esistita solo nella sua attuale forma a due porte.
Nel 1967, poi, la vettura passò di mano per la prima volta. Nel corso dei decenni successivi, è arrivata in Germania e in Giappone, prima di tornare nel Regno Unito.
Lunaz ha sottoposto la Bentley allo stesso processo di upcycling sperimentato su numerose auto di lusso rare e di alto valore negli ultimi quattro anni. Il risultato è un veicolo che soddisfa pienamente i tre requisiti chiave di Lunaz per un veicolo elettrico upcycled: usabilità, affidabilità e sostenibilità.
Tra le principali modifiche, evidentemente, c’è quella al motore: la Bentley S2 Continental completamente elettrica è ora equipaggiata con un gruppo propulsore da 400 CV, che produce 718 Nm di coppia. Lo scatto da 0 a 100 km/h avviene in 6,9 secondi. Per garantire una maneggevolezza in linea con gli standard contemporanei, le sospensioni sono state potenziate con un sistema a molle elicoidali completamente regolabile con ammortizzatore a braccio di leva, configurabile elettronicamente dall’abitacolo della vettura. Anche i freni, che incorporano un sistema di rigenerazione della batteria, sono stati aggiornati con pinze a sei pistoncini all’anteriore e a quattro pistoncini al posteriore.
Ad ogni modo, pur nella sua nuova incarnazione, la Bentley mantiene il suo carattere lussuoso, ma in linea con il suo propulsore a emissioni zero e con la cultura dell’upcycling di Lunaz Design: gli interni incorporano ora una percentuale molto più elevata di materiali sostenibili rispetto all’originale, considerato – peraltro – che tutta la pelle dei sedili è realizzata con pellami conciati con foglie di ulivo cadute naturalmente, la moquette dell’abitacolo anteriore e posteriore e del bagagliaio è realizzata al 100% con fibre di nylon rigenerate e incorpora un supporto realizzato al 100% con bottiglie di plastica riciclate. Allo stesso modo, tutte le impiallacciature di legno utilizzate sul cruscotto e in altre aree provengono da fonti sostenibili, certificate dal Forestry Stewardship Council (FSC).
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